Freschissimo di stampa il numero 0 di questa preziosa rivista, da leggere e appendere.
laQuinzaine (così chiamata in onore della storica La Quinzaine littéraire fondata nel 1966 da Maurice Nadeau) è la rivista-affiche dell'Associazione Culturale Indypendentemente.
Esce a Torino con cadenza quindicinale e con distribuzione gratuita nei luoghi più inaspettati. Attraverso l'unione di un'immagine e di un testo letterario, laQuinzaine commenta ciò che succede nella galleria d'arte Voyelles&Vision (via San Massimo 9 a Torino) e nel mondo di Indypendentemente.
Indypendentemente è una rete. Nasce dall'intento di mettere in collegamento le realtà indipendenti dell'arte e della cultura, dalle scene teatrali alle libreria, dalle riviste letterarie e di opinione ai blog culturali, dagli editori alle associazioni. In-de-pendere*, non pendere sotto a nulla. Ciò che meglio caratterizza queste realtà indipendenti è proprio il fatto di non agganciare il proprio senso e la propria esistenza a sovrastrutture dominanti, che queste si chiamino mercato, o istituzioni o semplicemente conformismo di idee. Non sono mele che pendono tutte uguali da uno stesso albero, sono i più diversi fiori di un prato senza confini. Diversità e specificità, infatti, costituiscono un'altra fondamentale cifra degli indipendenti. Recentemente si usa parlare di "bibliodiversità" in relazione al mercato librario: bibliodiversità come bene da preservare contro il pensiero omologante e ristretto imposto dalle industrie del libro, contro la logica della classifica da autogrill, contro la googlizzazione del nostro sapere nel Libro Unico della digitalizzazione universale. L'esistenza di una "biodiversità culturale" e la necessità di una sua tutela possono però essere estese a tutte le realtà indipendenti sopra descritte, le quali, nella loro "mancanza di agganci" e nella loro unicità, sono per natura tanto preziose quanto fragili. Per queste realtà, fare sistema - un sistema orizzontale, dinamico e plurale sotto la bandiera dell'indypendenza - è il modo migliore di tutelarsi e valorizzarsi, cercando nuove forme di cooperazione e mettendo in campo meccanismi virtuosi per una vera economia della cultura. Le realtà indipendenti dell'arte e della cultura non sono mele che pendono tutte uguali da uno stesso albero, sono i più diversi fiori di un prato senza confini. Indypendentemente vuole essere un'ape operosa. (C.L.)
Indypendentemente nasce da un'idea di Francesco Forlani e Carmine Vitale.
Buk Festival per editi, inediti e poesie. Scadenza a fine luglio.
Premio Babel per la traduzione per un giovane traduttore letterario italiano. Scade il 30 giugno 2016.