Oddone Camerana è nato nel 1937 a Torino, dove vive.
Cresciuto all'interno di una grande dinastia imprenditoriale (la madre era Laura Nasi, nipote del senatore Giovanni Agnelli, e il padre Gian Carlo Camerana, vicepresidente della Fiat), ha operato a lungo nel mondo della grande industria e in esso ha ambientato gran parte dei suoi scritti. Manager e scrittore, è l'intellettuale degli Agnelli e nei suoi romanzi non ha nascosto grandezze e debolezze della famiglia.
Laureato in giurisprudenza, nel 1962 è entrato alla Fiat come redattore all'Ufficio Stampa. Nello stesso anno ha sposato Francesca Gentile da cui ha avuto tre figli, Benedetto, Giovanni e Flavia. Nel 1976 ha assunto la responsabilità della Direzione Pubblicità e Immagine della Fiat Auto e della gestione pubblicitaria dei marchi Fiat, Alfa, Lancia e Veicoli Commerciali.
Negli ultimi anni di lavoro ha intrapreso l'attività di scrittore, alternando l'impegno in azienda alla pubblicazione di libri di successo. Ha esordito nel 1985 con L'enigma del cavalier Agnelli e altri itinerari, pubblicato da Serra e Riva, cui hanno fatto seguito La notte dell'Arciduca (Rizzoli 1988) e I passatempi del Professore (Einaudi, 1990). Lasciata la Fiat nel 1993, ha continuato l'attività di narratore con il dramma borghese Contro la mia volontà, pubblicato da Einaudi nello stesso anno, e nel 1997 con il romanzo Il centenario (Baldini&Castoldi), una vicenda ambientata tra le macerie del capitalismo, finalista al Premio Viareggio.
Con Vite a riscatto, vincitore nel 2006 del Premio Capalbio per la sezione Società Civile, Camerana ha raccontato la difficoltà di crescere all'interno di una dinastia imprenditoriale, sopratutto quando l'idea di famiglia è vissuta come ideologia.
Ha collaborato a prestigiose riviste e quotidiani, e attualmente scrive su La Stampa e L'Osservatore Romano.
Buk Festival per editi, inediti e poesie. Scadenza a fine luglio.
Premio Babel per la traduzione per un giovane traduttore letterario italiano. Scade il 30 giugno 2016.